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venerdì 6 settembre 2013

OK,MINI-STORIA (CHE POI TANTO MINI NON è...) DELLE 3:35 (PARTE 3)

Ok. Prima di andare all'appuntamento di stasera voglio passare per casa. Devo prendere le necessarie precauzioni. Penso di portarmi un coltello,così mi sentirò più al sicuro. E poi devo farmi una doccia. Arrivo a casa. Mi faccio una doccia.

 Prendo il coltello. Mi dirigo verso l'uscita e... No,non lo posso fare.
Non posso rischiare la mia vita. 
Sono curioso alla fine potrebbe trattarsi anche solo di uno stupido scherzo. Ma qualcosa dentro mi trattiene.
Così poso il coltello e mi metto sdraiato sul letto. Cerco di dormire,di non pensare più a quello che è accaduto. Yaaahwn.

Sento dei rumori. Passi,veloci come se qualcuno stesse correndo. Adesso sento una voce. Non capisco,sto sognando?
Troppo reale per essere un sogno.
Cerco di capire cosa sento ma niente l'udito è come sfocato.
Poi mi decido. Apro gli occhi.
Ma che caz...!?!?
Mi sto arrampicando su un palazzo proprio come Ezio Auditore!!
E non sono io a comandare il mio corpo.
E come essere nell'intro di un gioco:puoi solo vedere ciò che il personaggio sta facendo ma non lo puoi comandare.
A poco a poco,riesco a sentire la sensibilitá,l'aderenza dei miei piedi al pavimento e posso muovere la testa.
Indosso un costume bianco ed una maschera,cavolo quasi mi soffoca.
Ho quasi ripreso il controllo del mio corpo così decido di fermarmi. Nella tasca del pantalone c'è un accessorio,simile ad un telefono con auricolare. D'un tratto suona.
Rispondo anche se con molto timore.
Una voce femminile,dice di chiamarsi Karen. Mi dice che devo ritornare al QG. Dopo di che riattacca.
Eh?!? Io non so nemmeno chi sono e adesso dov'è sto QG?!?
Poi all'improvviso vedo un'ombra in lontananza saltare tra i tetti.
Che sia un mio "collega"?
Decido di seguirlo. Magari lui mi porterà a questo misterioso QG...


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