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mercoledì 12 giugno 2013

LA NUOVA GENERAZIONE DEL TENNIS:TENNISTI CHE NON SBOCCIANO

è INIZIATA!
Finalmente,dopo aver visto tutta quella lenta,lentissima e monotona terra rossa,è il momento di iniziare la stagione sull'erba,quella più entusiasmante.
Mentre aspetto Haas,in campo domani ad Halle per difendere il titolo,ho guardato alcune partite tra ieri e oggi ed alcuni risultati,mi hanno addirittura scosso.
Perchè?
Perchè ho notato che tutti i potenziali tennisti del domani hanno perso al primo o al secondo turno di questi tornei che,diciamocelo chiaramente,dovrebbero vincerli o almeno arrivare negli atti finali.
Andiamo ad analizzare dunque i tennisti del domani,esaminando i loro pregi e i loro difetti.

E con chi potevamo iniziare se non con GRIGOR DIMITROV.
Classe '91 il buon Grigor viene da sempre considerato il nuovo Federer,per le sue movenze stile Roger,ma secondo me,il gioco del bulgaro è completamente differente.
Dimitrov preferisce di gran lunga il gioco da fondo campo e lo si vede alla risposta visto che si posiziona sempre 2-3 metri dietro la linea di fondo.
Il bulgaro inoltre poche volte viene a rete,ma comunque quando si presenta sotto dimostra di avere un buon gioco di volo e buon tocco.
Il talento di Haskovo,capace di produrre colpi di genio improvvisi,ha perso oggi contro il buon vecchio Hewitt sull'erba del Queens dove difendeva la finale. 
Insomma in quest'anno Grigor ha fatto partite incredibili (basti pensare Madrid e Montecarlo) ma risulta ancora incompleto e discontinuo. Wimbledon l'esame più atteso.
Secondo esaminato il canadese MILOS RAONIC.
Classe '90 il gioco del canadese si può riassumere in un fondamentale:SERVIZIO
Il canadese dispone di un ottimo servizio,ma per il resto è incompleto diritto e rovescio in particolare.
Sembri che si trovi a suo agio sotto rete,ma anche lì ne combina di tutti i colori.
Ancora non mi riesco a spiegare come Milos sia riuscito ad essere eliminato da un Monfils,in grande spolvero certo,ma sull'erba di Halle il servizio di Milos sarebbe dovuto volare.
Sarebbe e invece Raonic si dimostra anche lui un giocatore incompleto fin'ora capace di stupire solo sul cemento americano.
Il terzo è il gigante polacco JERZY JANOWICZ.
Anche lui classe '90,il polacco si è fatto conoscere grazie alla finale raggiunta nello scorso masters 1000 di Parigi-Bercy,sconfitto da "mastino" Ferrer.
Alto 203 cm,Jerzy pare essere il più completo degli altri:ottimo servizio,buon gioco di rete e diritto e rovescio anch'essi validi.
Pare,però,perchè la cosa che manca di più al polacco è la testa.
Il gigante ha già mostrato varie sfuriate,in particolare agli AO,è questo condiziona di brutto le sue partite.
Dopo aver giocato un ottimo torneo agli Internazionali d'Italia,Jerzy è sceso sempre di più,perdendo al secondo turno del Roland Garros,ed essendo stato eliminato ieri sempre ad Halle dallo sconosciuto Basic.
Janowicz rimane comunque il più promettente visto che se è calmo può raggiungere alte vette.

A questi poi si vanno ad aggiungere i vari:Nishikori,Paire,Dolgopolov etc. giocatori che non riescono a sbocciare.
Speriamo che in futuro potremmo vedere questi ed altri talenti,raggiungere la vetta del ranking ATP,perchè se no dopo il dominio dei "fab-four" rimarrà il nulla.

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